Il portafoglio secondo Gerd Kommer
Investire con lungimiranza
Il termine "portafoglio mondiale" è stato coniato dall'esperto finanziario tedesco Gerd Kommer. Nelle sue opere, in particolare in"Souverän investieren mit Indexfonds und ETFs", descrive in dettaglio il concetto di portafoglio ampiamente diversificato che riflette le classi di attività di tutto il mondo. Sottolinea l'importanza di un portafoglio globale che offre agli investitori l'opportunità di diversificare il proprio portafoglio a livello globale e di ridurre i rischi potenziali. Grazie alla diversificazione globale, il portafoglio mondiale può beneficiare dei mercati e delle aziende di maggior successo, ridurre al minimo i rischi e ottenere interessanti rendimenti a lungo termine.
Qui puoi scoprire tutto quello che c'è da sapere sul Gerd Kommer World Portfolio, compresa la sua struttura, le sue performance e le modalità di implementazione.
Essenziale in breveTutto quello che c'è da sapere sul Portafoglio Mondiale di Gerd Kommer
Definizione: Il Gerd Kommer World Portfolio è una strategia di investimento diversificata sviluppata dall'esperto finanziario Gerd Kommer per minimizzare il rischio e massimizzare i rendimenti.
Struttura: Il portafoglio globale combina azioni globali, obbligazioni, ETF immobiliari e materie prime in un rapporto equilibrato con investimenti a basso rischio come le obbligazioni, in base alla tolleranza al rischio dell'investitore.
Strategie di investimento in ETF: Il Gerd Kommer World Portfolio offre quattro varianti di strategia d'investimento, da semplici portafogli di ETF senza investimenti in fattori a complessi approcci di investimento multi-fattore. Ogni variante è progettata per ottimizzare la performance del portafoglio attraverso la selezione e la combinazione mirata di diversi ETF.
ETF Gerd Kommer: L&G Gerd Kommer Multifactor Equity UCITS è un ETF globale che si concentra su una ponderazione innovativa per paese e sull'investimento multifattoriale.
Spiegato in modo semplice: Che cos'è il Portafoglio Mondiale Gerd Kommer?
Il Portafoglio Mondiale Gerd Kommer è una strategia d'investimento pensata per investimenti a lungo termine e basata sui principi della diversificazione globale e dell'investimento passivo. Questa strategia si basa su solide scoperte scientifiche e mira a ridurre al minimo le decisioni emotive nel processo di investimento. Attraverso un'ampia diversificazione degli investimenti tra diverse classi di attività e regioni, l'obiettivo è quello di ridurre il rischio e ottenere il rendimento medio del mercato.
Il rischio viene controllato all'interno del portafoglio dividendolo accuratamente in investimenti privi di rischio e investimenti rischiosi. I titoli di stato di paesi con un elevato rating creditizio costituiscono la parte priva di rischio, mentre la parte rischiosa è costituita da un mix di azioni globali (sia di paesi industrializzati che di paesi emergenti), azioni immobiliari e, se del caso, futures su materie prime. Inoltre, la selezione mirata di investimenti nei mercati emergenti, nelle società a bassa capitalizzazione di mercato e nei cosiddetti titoli value può essere utilizzata per aumentare i rendimenti.
Lo sapevi giàChi è il dottor Gerd Kommer?
Gerd Kommer è un gestore patrimoniale e autore di diversi bestseller, tra cui "Souverän investieren mit Indexfonds und ETFs". Ha studiato economia aziendale, diritto tributario, studi di tedesco e scienze politiche in Germania, Stati Uniti e Liechtenstein (M.A., MBA, Dr. rer. pol., LL.M.). Gerd Kommer è noto per il suo modo chiaro e comprensibile di spiegare argomenti finanziari complessi. Il suo status di esperto nel campo degli investimenti passivi e la sua eccellente reputazione lo rendono una voce importante nel mondo finanziario.
Ciò che distingue Gerd Kommer dagli altri esperti finanziari è la sua attenzione agli investimenti passivi. Crede che la selezione attiva dei titoli e il market timing non portino a un successo sostenibile nel lungo periodo e che si debbano invece privilegiare fondi indicizzati e ETF ampiamente diversificati. La sua filosofia di investimento si basa sulle scoperte scientifiche e sull'ipotesi del mercato efficiente. Il factor investing è la sua grande passione.
La teoria del portafoglio mondiale
Il portafoglio mondiale di Gerd Kommer si basa su diversi principi finanziari. Nelle sue pubblicazioni, Gerd Kommer presenta in modo dettagliato le teorie e i concetti finanziari che rendono consigliabile questa strategia di investimento, supportandoli con i dati corrispondenti.
Di seguito sono elencati alcuni dei principi teorici più importanti che caratterizzano il portafoglio mondiale:
- Modern Portfolio Theory (MPT): il Portafoglio Mondiale si basa sulla MPT, sviluppata da Harry Markowitz. La MPT suggerisce che gli investitori dovrebbero comporre il proprio portafoglio in modo da ottenere un rapporto rischio/rendimento ottimale. Il rischio del portafoglio dovrebbe essere ridotto al minimo e i rendimenti a lungo termine aumentati attraverso un'ampia diversificazione tra diverse classi di attività e regioni geografiche.
- Mercati efficienti: il portafoglio globale presuppone che i mercati siano efficienti, ossia che tutte le informazioni rilevanti siano già contenute nei prezzi di mercato. È quindi difficile battere il mercato attraverso una gestione attiva. Il portafoglio globale si affida invece alla gestione passiva e all'utilizzo di fondi indicizzati o ETF ampiamente diversificati per riflettere gli sviluppi del mercato.
- Prospettiva a lungo termine: il portafoglio mondiale si basa sul presupposto che gli investimenti debbano essere mantenuti a lungo termine. Le fluttuazioni di mercato a breve termine sono viste come normali e non come un motivo per prendere decisioni di trading attivo. La prospettiva a lungo termine permette agli investitori di beneficiare delle opportunità di rendimento a lungo termine dei mercati globali.
- Minimizzazione dei costi: il portafoglio globale attribuisce grande importanza alla minimizzazione dei costi. Gerd Kommer sottolinea che i costi elevati, come i carichi frontali sui fondi o le elevate commissioni di gestione, possono ridurre significativamente i rendimenti a lungo termine. Per ridurre i costi vengono quindi privilegiati i fondi indicizzati a basso costo o i fondi negoziati in borsa (ETF).
Questi principi teorici costituiscono la base del Gerd Kommer World Portfolio. Tuttavia, il portafoglio mondiale non deve essere visto come una strategia di investimento assoluta, ma piuttosto come un modo per costruire un portafoglio diversificato ed efficiente dal punto di vista dei costi basato su scoperte scientifiche. L'implementazione specifica del portafoglio mondiale può essere adattata in base agli obiettivi individuali, alla tolleranza al rischio e alla situazione del mercato.
Prestazioni e rendimento
La performance del Gerd Kommer World Portfolio dipende dall'asset allocation scelta e dalle condizioni di mercato. I dati storici suggeriscono che i portafogli ampiamente diversificati basati sui principi del Portafoglio Mondiale possono ottenere solidi rendimenti con un rischio controllato. Naturalmente, questi risultati variano a seconda delle condizioni di mercato e della composizione specifica del portafoglio.
Un elemento chiave che caratterizza l'efficienza del portafoglio mondiale di Gerd Kommer è la minimizzazione dei costi. Concentrandosi su fondi indicizzati o ETF a basso costo, gli investitori possono mantenere basse le commissioni, che a loro volta hanno un impatto diretto sul rendimento netto. Costi più bassi significano che una parte maggiore del rendimento effettivo dell'investimento rimane all'investitore invece di essere incanalata nelle commissioni di gestione o di performance.
Tuttavia, è importante avere aspettative realistiche e rendersi conto che tutti gli investimenti comportano dei rischi e che le performance passate non sono necessariamente un indicatore dei risultati futuri. La strategia del Portafoglio Mondiale fornisce un solido quadro di riferimento per promuovere la crescita del capitale a lungo termine attraverso una deliberata diversificazione e il controllo dei costi.
Il ruolo degli ETF nel portafoglio mondiale di Kommer
Gli ETF svolgono un ruolo centrale nel portafoglio globale. Permettono di investire in un'ampia gamma di attività senza dover acquistare singole azioni o obbligazioni. L'ETF Gerd Kommer Multifactor Equity UCITS di L&G, ad esempio, offre l'accesso a un portafoglio ampiamente diversificato in un unico prodotto d'investimento.
Passo dopo passo: il tuo percorso verso un portafoglio globale
- Passo 1: Definire i tuoi obiettivi finanziari
Prima di investire nel portafoglio mondiale, è importante definire i tuoi obiettivi finanziari, il tuo orizzonte di investimento e la tua tolleranza al rischio. - Fase 2: Selezionare gli ETF giusti
Seleziona gli ETF che coprono gli elementi chiave sopra citati e che corrispondono ai tuoi obiettivi finanziari. - Fase 3: Allocazione e diversificazione
Alloca il tuo capitale negli ETF selezionati in base all'allocazione consigliata per ottenere un'ampia diversificazione. - Fase 4: Monitoraggio e ribilanciamento
Monitora la performance del tuo portafoglio e ribilancia se necessario per mantenere l'allocazione originale.
Implementare un portafoglio globale: Pianificazione del rischio e classi di attività
Per implementare il portafoglio mondiale GErd Kommer, gli investitori devono considerare come viene suddivisa l'allocazione o il rapporto tra la parte a basso rischio (obbligazioni, call money, ecc.) e quella ad alto rischio (azioni). La sezione ad alto rischio del portafoglio ha come obiettivo principale la generazione di rendimenti, mentre la parte a basso rischio aiuta a regolare il rischio complessivo del portafoglio globale. Aggiungendo obbligazioni o depositi a tempo determinato, questi agiscono come una sorta di stabilizzatore che riduce il rischio del portafoglio al livello desiderato.
In linea di principio, le possibilità di composizione del portafoglio sono quasi infinite se si utilizza l'allocazione azionaria come benchmark. La ripartizione del libro va da un portafoglio molto rischioso (n. 1) con un'allocazione azionaria del 100% a un portafoglio a rischio molto basso (n. 11) con un'allocazione azionaria dello 0%. Se si scelgono incrementi del 10% per la suddivisione dell'allocazione azionaria, si ottengono le seguenti 11 diverse suddivisioni:
Portafoglio | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Rischio in % | 100 | 90 | 80 | 70 | 60 | 50 | 40 | 30 | 20 | 10 | 0 |
Rischio basso in % | 0 | 10 | 20 | 30 | 40 | 50 | 60 | 70 | 80 | 90 | 100 |
Per il prosieguo della procedura, utilizzerò come esempio il portafoglio n. 4 con una quota azionaria del 70% e una quota di investimenti a basso rischio del 30%.
L'asset allocation che deciderai dipende in gran parte dalle tue esigenze di liquidità, dall'orizzonte minimo di investimento, dalla capacità di sopportare il rischio e dalle aspettative di rendimento. Maggiore è il numero di azioni in portafoglio, maggiore sarà la fluttuazione e la potenziale perdita cumulativa da sopportare. Tuttavia, più bassa è la quota azionaria, più basso è il rendimento atteso a lungo termine e viceversa.
Su quali classi di attività si concentra il portafoglio globale di Gerd Kommer?
In breve: il portafoglio globale di Gerd Kommer si basa su un'ampia diversificazione tra varie classi di attività al fine di ottenere un rapporto equilibrato tra rischio e rendimento. Le principali classi di attività incluse nel suo concetto di portafoglio globale includono
- azioni
- obbligazioni
- materie prime
- immobili
- depositi a termine
- Denaro a chiamata
L'assegnazione è spiegata in dettaglio qui:
Livello 1 di asset allocation
L'asset allocation di livello 1 si riferisce al primo livello di asset allocation del portafoglio globale secondo Gerd Kommer e definisce la distribuzione di base delle attività in un portafoglio globale tra le principali classi di attività come azioni, obbligazioni e immobili, in base agli obiettivi individuali, alla propensione al rischio e agli orizzonti di investimento. Utilizza approcci come la Teoria Moderna del Portafoglio (MPT) per una diversificazione efficiente al fine di ottenere il massimo rendimento per un determinato livello di rischio. L'allocazione varia a seconda del profilo dell'investitore e può essere, ad esempio, 60% di azioni, 30% di obbligazioni e 10% di investimenti alternativi, con aggiustamenti regolari in base al cambiamento degli obiettivi e delle situazioni di mercato. Gli investitori tolleranti al rischio possono preferire una maggiore ponderazione delle azioni per ottenere rendimenti più elevati, mentre un investitore conservatore può dare maggiore importanza agli investimenti a tasso fisso per ridurre il rischio.
Livello 2 di asset allocation
Una volta determinata l'allocazione a rischio e a basso rischio, il passo successivo è la selezione dell'indice. In questo caso, la struttura del portafoglio viene ulteriormente perfezionata decidendo quali indici di mercato specifici rappresentano meglio l'allocazione in azioni, obbligazioni o altre categorie. I portafogli Kommer World variano da approcci semplici senza investimenti in fattori a strategie complesse che includono investimenti multi-fattoriali integrati.
Ecco le diverse varianti del Portafoglio Mondiale Kommer in sintesi:
- Portafoglio mondiale variante 1: senza investimento in fattori
- Portafoglio mondiale variante 2: senza investimento in fattori, con admixture
- Variante 3 del portafoglio mondiale: investimento multifattoriale semplice
- Variante del portafoglio mondiale 4: investimento multifattoriale integrato
Variante 1 del portafoglio mondiale: senza investimenti di fattori
Questo portafoglio è la variante più semplice e consiste in uno o due ETF.
L'indice azionario MSCI ACWI IMI copre circa il 98% del mercato globale investibile, compresi i mercati emergenti e le small cap (piccole imprese). Il FTSE All-World copre circa il 93% del mercato azionario globale, compresi i mercati emergenti. In questo indice mancano le small cap, ma l'estremità inferiore della gamma FTSE Mid Cap si estende più in basso rispetto all'indice MSCI. Di conseguenza, le differenze rispetto all'MSCI ACWI IMI sono minime in termini di copertura complessiva del mercato globale.
La parte a basso rischio del portafoglio può essere costituita da un indice obbligazionario. L'indice dovrebbe essere composto da obbligazioni governative a breve termine con i rating più elevati. Ai fini della diversificazione è importante che siano incluse obbligazioni di diversi Paesi. Il rischio di cambio deve essere coperto nella valuta nazionale per gli ETF denominati in altre valute nazionali. In alternativa, è possibile optare per depositi overnight o a tempo determinato nell'ambito della protezione dei depositi prevista dalla legge. Come regola generale, la parte del portafoglio a basso rischio dovrebbe offrire la massima sicurezza e liquidità possibile. Se il rendimento al netto dei costi e dell'inflazione è prossimo allo zero o addirittura negativo, allora è assolutamente accettabile. La forma più semplice della parte di portafoglio a basso rischio è quindi l'investimento in un conto bancario fruttifero (denaro overnight, depositi a tempo determinato o saldi di conti di risparmio) nell'ambito del sistema di garanzia dei depositi dello Stato.
Altri possibili ETF obbligazionari per la parte a basso rischio:
Allocazione di livello 1 | ETF per l'allocazione di livello 2 | Ponderazione |
---|---|---|
Quota "rischiosa | MSCI ACWI IMI o FTSE All-World | 70 % |
Quota "a basso rischio | FTSE MTS Highest Rated Macro-Weighted Government Bond Index 1-3 Anni o call money | 30 % |
Variante 2 del portafoglio mondiale: senza investimenti in fattori, con admixture
In questa variante è possibile aggiungere altre classi di attività al portafoglio della variante 1 appena presentata:
- Materie prime (da 5 a max. 10 %)
- Azioni immobiliari globali (dal 5 al 10% massimo)
- Oro (dal 5 al 10 % massimo)
Nell'esempio, aggiungo il 5% di ciascuna delle tre classi di attività globali alla parte rischiosa (5% del 70% = 3,5%). La quota dell'MSCI ACWI IMI o del FTSE All-World viene ridotta di conseguenza. Tuttavia, la raccomandazione di Gerd Kommer è di aggiungere solo azioni immobiliari globali e di evitare le materie prime e l'oro come componente aggiuntiva.
Allocazione di livello 1 | ETF per l'allocazione di livello 2 | Ponderazione |
---|---|---|
Azioni "rischiose | MSCI ACWI IMI o FTSE All-World | 59,5 % |
Materie prime | 3,5 % | |
Azioni immobiliari globali | 3,5 % | |
Oro | 35 % | |
Azioni "a basso rischio | FTSE MTS Highest Rated Macro-Weighted Government Bond Index 1-3 anni o denaro overnight | 30 % |
Al posto dell'indice MSCI ACWI IMI o dell'indice FTSE All-World, è possibile utilizzare un MSCI World IMI in combinazione con un indice MSCI Emerging Markets IMI. L'idea alla base di questa allocazione aggiuntiva è quella di ridurre il rapporto di costo complessivo del portafoglio e di determinare il mix di paesi industrializzati e mercati emergenti. Questo rende la costruzione e il ribilanciamento del portafoglio un po' più complessi. Poiché al momento non esiste un ETF sull'MSCI World IMI autorizzato in Germania, l'MSCI ACWI IMI può essere utilizzato come alternativa o come espediente. La performance dei due indici è relativamente simile.
La componente a basso rischio rimane la stessa della variante 1. Un ulteriore ETF obbligazionario indicizzato all'inflazione può essere utilizzato per diversificare ulteriormente la parte a basso rischio del portafoglio. Anche in questo caso è possibile scegliere una durata media residua leggermente più alta (max. ø 6-7 anni). L'ETF obbligazionario indicizzato all'inflazione non dovrebbe rappresentare più di un terzo della quota a basso rischio. L'obiettivo di questa aggiunta non è quello di aumentare i rendimenti, ma solo di favorire la diversificazione e quindi di ridurre ulteriormente la fluttuazione della parte a basso rischio.
Variante 3 del portafoglio mondiale: semplice investimento multifattoriale
La variante 3 dei portafogli Kommer World si basa sui premi fattoriali Small Size, Value, Political Risk, Quality (o Profitability) e Momentum. Una semplice implementazione prevede il 20% del volume di investimenti a rischio per ciascun fattore. In questo modo la composizione regionale della componente azionaria sarebbe composta per l'80% da paesi industrializzati e per il 20% da mercati emergenti:
- Indice MSCI World Small Cap (20%)
- Indice MSCI World Value (20 %)
- Indice MSCI World Quality (20%)
- Indice MSCI World Momentum (20%)
- Indice MSCI Emerging Markets IMI (20 %)
Se non si desidera aggiungere un fattore, le azioni rimanenti sono ponderate in modo uguale. Ad esempio, il 25% di ognuna con solo 4 fattori.
Con la quota rischiosa del 70% selezionata come esempio per il portafoglio n. 4, il 14% (14% * 5 = 70%) sarà investito in ciascun fattore.
Allocazione di livello 1 | ETF per l'allocazione di livello 2 | Ponderazione |
---|---|---|
Quota "rischiosa | MSCI World Small-Cap | 14 % |
MSCI World Value | 14 % | |
MSCI World Quality | 14 % | |
MSCI World Momentum | 14 % | |
Azione "a basso rischio | FTSE MTS Highest Rated Macro-Weighted Government Bond Index 1-3 anni o call money | 30 % |
Tuttavia, in questo portafoglio occorre tenere conto dell'elevata ponderazione degli Stati Uniti, pari a circa il 50%. Una riduzione di questa percentuale comporterebbe l'aggiunta di almeno un altro ETF. Questo a sua volta aumenta la complessità e i costi di transazione e ribilanciamento.
Variante 4 del portafoglio mondiale: investimento multifattoriale integrato
Tuttavia, c'è un problema con il semplice portafoglio multifattoriale della variante 3: l'indice value include anche società a media e grande capitalizzazione con la caratteristica value. A rigore, però, l'investitore vorrebbe realizzare il premio small cap delle società a bassa capitalizzazione di mercato. Ciò significa che l'investitore non avrebbe il premio del fattore valore nel portafoglio in toto, ma solo in parte. Un indice multifattoriale integrato offre la soluzione a questo problema. Un indice di questo tipo contiene solo titoli che sono piccoli in termini di capitalizzazione di mercato e che allo stesso tempo soddisfano le condizioni di valore, qualità e momentum. I seguenti indici e ripartizioni sono adatti ai portafogli globali di Kommer:
- Azioni globali industrializzate, ad esempio A14YPA, LYX0U0, A1XES7, A2DR4K (75 %)
- Azioni dei mercati emergenti globali, ad esempio A2DTF1 (a causa della scarsa offerta è possibile utilizzare anche MSCI Emerging Markets IMI) (25 %)
Allocazione di livello 1 | ETF per l'allocazione di livello 2 | Ponderazione |
---|---|---|
Quota "rischiosa | Azioni Paesi industrializzati Globale | 52,5 % |
Azioni dei mercati emergenti globali | 17,5 % | |
Azioni "a basso rischio | FTSE MTS Highest Rated Macro-Weighted Government Bond Index 1-3 anni o denaro overnight | 30 % |
L'elevata ponderazione degli Stati Uniti (circa il 55%), dovuta alla costruzione dell'indice, può essere ridotta aggiungendo l'indice MSCI Europe Multi-Factor. Altre possibili aggiunte sono l'oro, le materie prime e le azioni immobiliari globali, ciascuna con una quota compresa tra il 5 e il 10% (vedi variante 2).
Uno svantaggio teorico di questo approccio è che solo poche azioni sono incluse negli indici. Inoltre, i costi degli ETF multi-fattore sono leggermente più alti, ma il ribilanciamento è più semplice e richiede meno transazioni.
I vantaggi del portafoglio mondiale secondo Gerd Kommer
- Diversificazione: il concetto di portafoglio globale raccomanda un'ampia diversificazione tra diverse classi di attività, regioni e settori. La ripartizione del capitale riduce il rischio delle singole posizioni.
- Orientamento a lungo termine: il portafoglio globale è orientato al successo a lungo termine. Si basa sul presupposto che i mercati dei capitali cresceranno nel lungo periodo e che i movimenti di mercato a breve termine sono imprevedibili.
- Costi contenuti: il concetto di portafoglio globale raccomanda l'utilizzo di fondi indicizzati a basso costo (ETF) o fondi indicizzati negoziati in borsa. Questi fondi hanno generalmente basse commissioni di gestione rispetto ai fondi a gestione attiva. Riducendo i costi, gli investitori possono trattenere una parte maggiore dei loro rendimenti.
- Semplicità di attuazione: il concetto è relativamente semplice da attuare. Consiste nell'allocare il capitale investito in diverse classi di attività come azioni, obbligazioni, immobili e materie prime.
- Efficienza fiscale: scegliendo i fondi in modo oculato e utilizzando strumenti di investimento efficienti dal punto di vista fiscale, gli investitori possono ridurre al minimo il loro carico fiscale e massimizzare il loro rendimento netto.
Svantaggi del portafoglio mondiale secondo Gerd Kommer
- Mancanza di flessibilità: il Portafoglio Mondiale Gerd Kommer si basa su un'allocazione fissa di diverse classi di attività, che devono essere detenute in base alle ponderazioni di mercato. Alcuni critici ritengono che ciò offra una scarsa flessibilità per reagire alle esigenze individuali o ai cambiamenti del mercato.
- Sovraesposizione a determinati mercati: Il portafoglio globale si basa su una ponderazione per capitalizzazione di mercato. I critici sostengono che potrebbe essere opportuno sottopesare o sovrappesare alcuni mercati in base ai fondamentali o ad altri criteri.
- Considerazione limitata dei singoli titoli: Il Portafoglio Mondiale si basa principalmente su fondi indicizzati o ETF ampiamente diversificati, il che significa che la selezione dei singoli titoli è limitata.
- Trascurare le opportunità di investimento: l'attenzione a replicare l'andamento di un ampio mercato impedisce la ricerca mirata di opportunità di investimento specifiche. I critici sostengono che questo potrebbe significare perdere potenziali opportunità di profitto in alcuni segmenti o nicchie del mercato.
- Dipendenza dai dati storici: I critici sottolineano che le performance passate non sono garanzia di risultati futuri e che le condizioni di mercato possono cambiare.
ConclusioneInvestimenti a lungo termine e diversificati con il portafoglio mondiale Kommer
Il Portafoglio Mondiale Gerd Kommer rappresenta una solida base per gli investitori che desiderano perseguire una strategia di investimento a lungo termine, diversificata ed efficiente dal punto di vista dei costi. Implementando questa strategia, puoi ridurre al minimo i rischi e massimizzare il potenziale di rendimenti stabili. Tuttavia, è importante che tu prenda le tue decisioni di investimento in base ai tuoi obiettivi finanziari e alla tua situazione personale.
Ti ricordiamo inoltre che non esiste l'asset allocation perfetta. Ogni composizione può essere valutata solo nel passato. Se una particolare composizione del portafoglio è sensata lo si potrà dire solo tra 20 o 30 anni. È molto più importante attenersi a un portafoglio o a una strategia sensata. Cambiare continuamente ETF comporta inutili costi di transazione ("andare avanti e indietro ti svuota le tasche"). I portafogli Kommer World qui presentati hanno lo scopo di fornirti un'ispirazione e una guida. Le rispettive ponderazioni non devono necessariamente essere implementate 1:1. Buona fortuna per la creazione del tuo portafoglio e per gli investimenti a lungo termine!
Rispondiamo a ulteriori domande sul portafoglio mondiale Kommer
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