ETF sui mercati emergenti

Gli ETF sui mercati emergenti riflettono la performance dei mercati azionari di vari mercati emergenti.

Le economie di queste regioni spesso crescono in modo più dinamico rispetto a quelle dei paesi industrializzati. La struttura demografica giovane favorisce la crescita economica futura, ma in questi paesi vi sono anche maggiori rischi dovuti a incertezze politiche, normative e sociali. Tuttavia, gli ETF sui mercati emergenti non dovrebbero mancare in un portafoglio globale ampiamente diversificato.

Ti mostriamo in quali categorie i singoli ETF sui mercati emergenti ottengono le migliori performance e quali vantaggi e svantaggi presentano. In questo modo potrai scoprire quale ETF sui mercati emergenti è più adatto a te.

I Paesi emergenti, noti anche come mercati emergenti, sono economie che si trovano in una fase di sviluppo intermedia tra i Paesi in via di sviluppo e quelli industrializzati. Questi paesi presentano spesso una crescita economica dinamica, un'industrializzazione e un'urbanizzazione crescenti e un tenore di vita in aumento. I mercati emergenti sono tipicamente caratterizzati da una classe media in crescita e da una struttura demografica giovane, che favoriscono la futura crescita economica. Tuttavia, gli investimenti nei mercati emergenti sono spesso associati a rischi politici, normativi e sociali più elevati. Esempi di mercati emergenti sono Brasile, India, Cina e Sudafrica.

Per gli investitori in ETF sui mercati emergenti, è importante sapere come i principali fornitori di indici come MSCI o FTSE classificano i paesi del mondo. Il fornitore di indici MSCI, ad esempio, divide il mondo in quattro diversi segmenti di mercato:

• Mercati sviluppati
• Mercati Emergenti
• Mercati di frontiera
• Mercato indipendente (singolo paese)

Gli indici dei mercati emergenti sono uno strumento importante per misurare la performance dei mercati azionari delle economie emergenti. Gli indici più importanti sono l'MSCI Emerging Markets, l'MSCI Emerging Markets IMI e il FTSE Emerging Markets.

• L'indice MSCI Emerging Markets comprende le grandi e medie imprese di 24 mercati emergenti. L'indice è ampiamente diversificato e offre agli investitori una panoramica completa dei mercati azionari di questi paesi.
• L'MSCI Emerging Markets IMI (Investable Market Index) estende la copertura dell'indice MSCI Emerging Markets includendo società più piccole degli stessi 24 paesi. Offre quindi una prospettiva ancora più ampia e copre circa il 99% della capitalizzazione investibile di questi mercati.
• L'Indice FTSE Emerging Markets comprende società di 24 mercati emergenti e rappresenta un'alternativa all'MSCI. L'Indice FTSE tiene conto di criteri di selezione e ponderazioni differenti, che possono comportare lievi differenze nella composizione e nelle performance.

Esiste un gran numero di ETF investibili per tutti e tre gli indici, che vengono presentati in dettaglio di seguito.

Con un ETF sui mercati emergenti puoi investire in un gran numero di mercati emergenti come Cina, India, Taiwan o Brasile. Questo ti permette di beneficiare del potenziale di crescita di questi mercati emergenti. Tuttavia, l'investimento nei mercati emergenti non offre solo grandi opportunità ma anche notevoli rischi, che possono manifestarsi, tra l'altro, in forti fluttuazioni di valore.

Se hai ben chiaro l'obiettivo dell'ETF e se questo si adatta alla tua strategia di investimento, l'acquisto di un ETF sui mercati emergenti o di un piano di risparmio corrispondente può avere senso.

Un ETF sui mercati emergenti può essere adatto anche come aggiunta a un portafoglio ampiamente diversificato. Un ETF sui mercati emergenti è particolarmente apprezzato come aggiunta a un ETF sui paesi industrializzati.