ETF e tasse

Tutto quello che devi sapere sulla tassazione degli ETF


Tuttavia, ci sono alcune particolarità fiscali degli ETF che gli investitori dovrebbero conoscere. Abbiamo approfondito l'argomento e chiarito alcune questioni importanti sulla tassazione degli ETF.

Chi investe in titoli come gli ETF deve tenere in considerazione anche gli aspetti fiscali. Questo può scoraggiare molti investitori, ma non dovrebbe impedirti di affrontare la questione fiscale o rinunciare agli investimenti in fondi indicizzati negoziati in borsa. La maggior parte dei broker agisce come sostituto d'imposta e si occupa di trattenere la ritenuta fiscale finale.

Tuttavia, esistono alcune peculiarità fiscali degli ETF che gli investitori dovrebbero conoscere. Abbiamo approfondito l'argomento e chiarito alcune importanti questioni riguardanti la tassazione degli ETF.

Essenziale in breve
Tassazione plusvalenze ETF

  • Regime amministrato e dichiarativo: gli investitori residenti in Italia hanno la possibilità di scegliere tra il regime amministrato e il regime dichiarativo quando aprono un nuovo conto titoli. Nel regime amministrato, l'intermediario agisce come sostituto d'imposta e si occupa di calcolare e pagare le plusvalenze dovute per conto del cliente. L'imposta viene pagata alla data di realizzo della plusvalenza. Nel regime dichiarativo, invece, l'investitore dovrà dichiarare i profitti e le perdite maturate durante l'anno nella dichiarazione dei redditi, con l'assistenza di un commercialista.

  • Convenienza: il regime dichiarativo comporta maggiori adempimenti amministrativi per gli investitori rispetto al regime amministrato. Tuttavia, offre maggiori opportunità di ottimizzazione fiscale poiché le imposte sono dovute l'anno successivo e gli investitori possono compensare le plusvalenze con le minusvalenze maturate entro un periodo di quattro anni.

  • Riforma fiscale: il legislatore ha stabilito una distinzione tra redditi di capitale e redditi diversi. Le plusvalenze, i dividendi e gli interessi derivanti dagli ETF sono considerati redditi di capitale. Le minusvalenze da ETF e le plusvalenze e minusvalenze provenienti dagli ETC sono considerate redditi diversi. Di conseguenza, non è possibile compensare le plusvalenze e le minusvalenze da ETF con altri tipi di reddito, come ad esempio le minusvalenze derivanti da ETC.

  • Tasse: le plusvalenze da ETF sono soggette a una ritenuta fiscale del 26,00%. Tuttavia, nel caso in cui gli ETF investano in titoli di stato di governi dell'Unione Europea, le plusvalenze o le distribuzioni derivanti da tali ETF sono tassate al 12,50%.

Quali sono le ultime novità sulla tassazione degli ETF?

Notizie: Quali sono le ultime novità sulla tassazione degli ETF?

La legge delega fiscale proposta dal governo Meloni prevede l'unificazione dei redditi di capitale con i redditi diversi sotto una stessa categoria reddituale. Questa modifica comporterebbe un notevole vantaggio per gli ETF, consentendo la possibilità di compensare le plusvalenze e le minusvalenze derivanti da ETF.

Consiglio nel video: ETF e le tasse

Ti spieghiamo come ottimizzare la gestione fiscale dei tuoi investimenti in ETF. Se vuoi scoprirne di più, guarda questo video e impara a minimizzare l'impatto fiscale dei tuoi investimenti. 

Quante tasse si devono pagare sugli ETF?

Tassazione: Quante tasse si devono pagare sugli ETF?

Chiunque realizzi guadagni attraverso gli investimenti finanziari è tenuto a pagare le relative imposte. Questi guadagni includono dividendi, distribuzioni e plusvalenze ottenute dagli ETF. Nel caso specifico degli ETF, è prevista una ritenuta alla fonte finale del 26%. Tuttavia, è importante notare che le plusvalenze o distribuzioni provenienti da ETF che investono in titoli di Stato di governi dell'Unione Europea sono soggette a una tassazione del 12,50%.

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L'importanza di prendersi cura della tassazione negli investimenti

Andrea-Ferrante.pngAndrea Ferrante, Country Manager Italia e Spagna extraETF
Quando si tratta di investire, è fondamentale tenere sempre presente l'aspetto fiscale. La tassazione può influire significativamente sui rendimenti e sulla redditività degli investimenti. È essenziale essere consapevoli delle leggi fiscali vigenti e dei diversi regimi fiscali applicabili agli investimenti, come nel caso degli ETF. La corretta gestione della tassazione può fare la differenza nel raggiungimento dei tuoi obiettivi finanziari.
Andrea Ferrante, Country Manager Italia e Spagna extraETF
Cosa è tassabile nel caso di un ETF?

Cosa è tassabile nel caso di un ETF?


La ritenuta fiscale finale sugli ETF viene applicata su tre categorie di reddito principali:

Interessi: se detieni ETF che generano interessi, ad esempio ETF obbligazionari, la ritenuta fiscale finale sarà applicata sugli interessi generati da tali strumenti.

Dividendi: se possiedi ETF che distribuiscono dividendi, la ritenuta fiscale finale sarà applicata su tali distribuzioni. È importante notare che le aliquote di tassazione possono variare a seconda del tipo di ETF e delle normative fiscali vigenti.

Guadagni di prezzo realizzati: quando vendi un ETF con un profitto, chiamato anche plusvalenza o guadagno di prezzo realizzato, la ritenuta fiscale finale verrà applicata su tale guadagno. Anche in questo caso, le aliquote di tassazione possono variare a seconda delle circostanze specifiche.

Ricorda che la tassazione degli ETF può essere influenzata da diverse variabili, come la legislazione fiscale vigente, la residenza fiscale e il tipo di reddito generato. Pertanto, è sempre consigliabile consultare un professionista fiscale o un commercialista per ottenere informazioni specifiche e aggiornate sulla tassazione degli ETF.

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Tasse: ETF a distribuzione vs ETF ad accumulazione

La tassazione degli ETF ad accumulazione rappresenta un notevole vantaggio in Italia, poiché l'imposta fiscale è dovuta solo al momento della generazione del reddito. In altre parole, gli investitori non devono pagare tasse sugli utili accumulati dagli ETF fino al momento della vendita o del riscatto delle quote. Questo offre un beneficio significativo in quanto consente agli interessi composti di lavorare pienamente sull'investimento, potenziando i rendimenti a lungo termine.

D'altra parte, negli ETF a distribuzione, che distribuiscono agli investitori i proventi derivanti da dividendi azionari o cedole obbligazionarie, la tassazione può risultare sfavorevole. Ogni volta che avviene una distribuzione, l'investitore sarà soggetto all'imposta fiscale sulle somme distribuite, riducendo l'effetto degli interessi composti sull'investimento nel tempo.

Pertanto, se l'obiettivo è massimizzare gli interessi composti e ridurre l'impatto fiscale nel lungo termine, gli ETF ad accumulazione possono rappresentare una scelta più vantaggiosa rispetto agli ETF a distribuzione.

Tasse ETF: esempio di calcolo

Ti mostriamo con un esempio come puoi calcolare le tasse quando vendi gli ETF. Il calcolo si basa sulla ritenuta d'acconto finale per un totale del 26,0%.

Supponiamo che tu investa 15.000 euro in ETF e che questi crescano in media del 5% all'anno. Consideriamo anche costi annuali dello 0,35%. Analizziamo la performance in un periodo di 10 anni:

AnnoValore all'inizio dell'annoCrescita del valoreCostiValore alla fine dell'anno
115.000,00 Euro748,79 Euro- 53,61 Euro15.695,19 Euro
215.695,19 Euro783,50 Euro- 56,09 Euro16.422,59 Euro
316.422,59 Euro819,81 Euro- 58,69 Euro17.183,71 Euro
417.173,71 Euro857,80 Euro- 61,41 Euro17.980,10 Euro
517.980,10 Euro897,56 Euro- 64,26 Euro18.813,40 Euro
..    
1022.551,12 Euro1.125,74 Euro- 80,59 Euro23.596,27 euro
Fonte: Ricerca extraETF, calcoli propri

Dopo questi 10 anni vendi le azioni dell'ETF. Hai realizzato un profitto di 8.596,27 euro (23.596,27 - 15.000 euro). Ora è il momento di tassare i guadagni dell'ETF.

Rendimento realizzato8.596,27 euro
Imposizione fiscale= 2.235,03 euro
Rendimento netto= 6.361,24 euro
Fonte: Ricerca extraETF, calcoli propri

Risposte chiare sulle tasse degli ETF

È importante tenere presente che le leggi fiscali sono soggette a frequenti cambiamenti. Nuovi dettagli o esenzioni possono essere introdotti, mentre altri possono essere eliminati. In alcuni casi, le modifiche alla legge possono avere un impatto retroattivo sugli ETF, azioni o altri investimenti. Pertanto, i redattori di extraETF.com non possono garantire di aver preso in considerazione tutti gli aspetti e le sfumature fiscali. Pur facendo del nostro meglio per garantire la massima trasparenza e completezza, questo articolo non ha lo scopo di fornire consulenza fiscale. Invitiamo chiunque cerchi una consulenza competente sulla tassazione degli ETF (o di altri investimenti) a rivolgersi a un consulente fiscale qualificato (o a professionisti altrettanto competenti).