ETF per principianti

A prima vista, l'investimento di denaro e la creazione di un patrimonio possono sembrare argomenti aridi e complessi, soprattutto per i principianti degli ETF. Tuttavia, questa valutazione è errata, perché costruire un patrimonio con gli ETF può essere davvero divertente!

Puoi iniziare a investire negli ETF in modo facile e conveniente, anche se sei un principiante:

1. Apri un conto deposito: Inizia aprendo un conto deposito presso una banca o un intermediario finanziario. Questo ti permetterà di acquistare e detenere gli ETF nel tuo portafoglio.
2. Seleziona l'indice: Scegli l'indice di riferimento che meglio rispecchia le tue preferenze e obiettivi di investimento. Ci sono diversi indici disponibili, come l'MSCI World o il FTSE 100, che rappresentano diverse categorie di attività o regioni geografiche.
3. Scegli l'ETF giusto: Una volta selezionato l'indice, trova l'ETF che replica al meglio la sua performance. Considera i costi, la liquidità e la struttura dell'ETF prima di prendere una decisione.

Ora ti spiegheremo in dettaglio come funziona questo processo e ti forniremo tutte le informazioni necessarie per iniziare a investire con successo negli ETF.

Come posso aprire un conto titoli?

Per iniziare ad investire negli ETF come principiante, è necessario aprire un conto titoli. Questi conti vengono offerti da banche e broker online, e consentono di detenere gli ETF acquistati. È importante tenere presente che le banche applicano commissioni per l'esecuzione degli ordini di acquisto di titoli. Tuttavia, è fondamentale notare che tali commissioni possono variare significativamente da un fornitore all'altro. Prima di aprire un conto titoli, è consigliabile confrontare attentamente le commissioni e le condizioni offerte dai diversi provider, in modo da selezionare quello più conveniente per le proprie esigenze di investimento.

L'acquisto di ETF risulta particolarmente vantaggioso attraverso i cosiddetti neo-broker. Questi broker specializzati nel trading di titoli offrono commissioni molto convenienti grazie alla loro specializzazione nel settore. Spesso, le commissioni di negoziazione sono addirittura gratuite o comportano solo un piccolo costo fisso per l'investimento in ETF.

Le commissioni possono essere leggermente più elevate presso le classiche banche dirette o le filiali bancarie. Il costo di un ordine di titoli può variare da 10 a 60 euro, a seconda del volume di trading. Tuttavia, queste banche spesso offrono una gamma più ampia di prodotti e servizi aggiuntivi, come conti correnti o carte di credito.

Per valutare al meglio le opzioni disponibili, ti consigliamo di confrontare attentamente i diversi broker e le loro tariffe, in modo da selezionare quello che meglio si adatta alle tue esigenze di investimento e al tuo budget.

La corretta selezione dell'indice 

Come già spiegato in precedenza, gli ETF fanno sempre riferimento a un indice specifico. Tuttavia, poiché ogni indice è diverso dagli altri, è importante comprendere nel dettaglio il meccanismo di composizione dell'indice. È essenziale evitare il rischio di una eccessiva concentrazione di singoli titoli all'interno dell'indice. Pertanto, è consigliabile esaminare attentamente la composizione dell'indice e verificare che il provider dell'indice abbia introdotto una ponderazione massima dei singoli titoli al fine di ridurre al minimo tale problema di concentrazione.

Ai principianti degli ETF consigliamo di concentrarsi specificamente su indici ampiamente diversificati, che comprendono azioni di paesi industrializzati ed emergenti. In questo modo, si distribuisce il capitale su molte migliaia di azioni e si evitano i rischi legati a singoli paesi o settori. Per implementare questa strategia con gli ETF, sono disponibili due concetti di indici.

1. Investire in un solo ETF

Per una soluzione semplice con un solo ETF, consigliamo sia ai principianti che agli investitori di considerare lo SPDR MSCI ACWI IMI UCITS ETF o il Vanguard FTSE All-World UCITS ETF. Questi due ETF coprono circa il 99% del mercato mondiale, con circa 9.300 e 2.900 società di 47 paesi rispettivamente. Non è possibile ottenere una maggiore diversificazione! La loro allocazione è del 10% nei mercati emergenti e del 90% nei paesi sviluppati.

Inoltre, lo SPDR MSCI ACWI UCITS ETF offre accesso alle azioni dei paesi industrializzati ed emergenti di tutto il mondo, anche se non include le small cap. Comprende comunque quasi 2.900 azioni ed è composto da 47 indici nazionali (23 dei mercati sviluppati e 24 dei mercati emergenti).

2 Consigli per un portafoglio con due ETF

Se desideri decidere autonomamente la composizione dei mercati sviluppati ed emergenti, puoi optare per due ETF regionali come descritto in precedenza.

La combinazione dell'iShares Core MSCI World UCITS ETF con l'iShares Core MSCI EM IMI UCITS ETF ti darà accesso alle performance di circa 1.500 delle maggiori società mondiali provenienti da 23 mercati sviluppati e circa 3.200 società a grande, media e piccola capitalizzazione provenienti da 24 mercati emergenti come Cina, Taiwan, India e Brasile. Suddividendo il portafoglio in due ETF, puoi determinare tu stesso la distribuzione tra paesi industrializzati e mercati emergenti.

Un'alternativa è combinare il Vanguard FTSE Developed World UCITS ETF con il Vanguard FTSE Emerging Markets UCITS ETF. Un'allocazione possibile potrebbe essere investire il 70-60% nei mercati sviluppati e il restante 30-40% nei mercati emergenti. In questo modo, la quota di azioni dei mercati emergenti nel tuo portafoglio aumenterebbe rispetto agli ETF mondiali già pronti.