ETF: fondi speciali

Come proteggere il tuo denaro investendo in ETF


Il rischio di insolvenza è una preoccupazione comune tra gli investitori, soprattutto in periodi di turbolenze finanziarie. La domanda che spesso sorge è se i portafogli di ETF siano soggetti a questo rischio, e se esiste la possibilità di perdere l'investimento nel caso di fallimento del fornitore di ETF.

La buona notizia è che gli ETF offrono una protezione significativa contro il rischio di insolvenza. Grazie al loro status di attività speciali, gli ETF sono separati dalle attività dell'emittente e sono protetti dalla legge contro il fallimento dell'emittente stesso. Ciò significa che anche in caso di crisi finanziaria, gli investitori non corrono il rischio di perdere il proprio capitale investito negli ETF.

Questa sicurezza è in netto contrasto con la situazione delle banche, dove il sistema di garanzia dei depositi entra in gioco solo fino a un certo importo, generalmente 100.000 euro per persona e per istituto. Gli ETF, invece, non sono soggetti a questa limitazione e godono di una protezione più ampia.

Nel nostro articolo approfondiamo il concetto di fondo speciale e spieghiamo in dettaglio come gli ETF swap offrano un basso rischio di insolvenza. Offriamo anche utili consigli per gli investitori sulla sicurezza degli ETF e sugli aspetti da tenere in considerazione per una scelta consapevole degli investimenti. La tua tranquillità finanziaria è una priorità e gli ETF sono uno strumento sicuro per proteggere e far crescere il tuo capitale.

Essenziale in breve
Tutte le informazioni in un colpo d'occhio

  • Definizione: il patrimonio speciale di una società di investimento comprende il capitale investito e le attività acquisite con esso, che vengono finanziate emettendo certificati di quote agli investitori.

  • Importanza per gli ETF: gli ETF sono considerati attività speciali. Ciò significa che il capitale degli investitori è separato dalle attività della società di gestione del capitale. Anche in caso di insolvenza della società di investimento, il capitale investito è protetto dalla legge.

  • Rischio: nel caso degli ETF a replica completa, il rischio di default è praticamente escluso. Per gli ETF swap, il rischio di default è limitato a un massimo del 10% del patrimonio del fondo.

  • Insolvenza: se il fornitore dell'ETF fallisce, il diritto di disporre degli ETF viene trasferito alla banca depositaria. La banca depositaria è obbligata per legge a restituire le attività dell'ETF agli investitori.

Gli ETF come attività speciali

Gli ETF offrono agli investitori un elevato grado di sicurezza perché gli ETF sono anche beni speciali. Il capitale investito dagli investitori negli ETF o nelle loro quote deve essere tenuto separato dalle attività della società di investimento, nota anche come società di gestione del capitale.

In caso di insolvenza della società di gestione del capitale, il diritto di disposizione viene legalmente trasferito alla banca depositaria. In questo modo, le azioni dell'ETF sono protette. Tuttavia, questa regola non si applica agli exchange-traded commodities (ETC) e agli exchange-traded notes (ETN). Non rientrano tra le attività speciali.

I titoli negoziati in borsa su materie prime (ETC) e criptovalute e le strategie a leva (ETN) sono trattati come titoli di debito. Pertanto, per entrambi i titoli esiste un rischio di insolvenza o un rischio emittente.

Nessun rischio di insolvenza con gli ETF a replica completa

Gli ETF a replica completa che seguono l'indice sottostante uno a uno attraverso le azioni o le obbligazioni corrispondenti non comportano alcun rischio di insolvenza. Le attività di investimento investite in questi fondi indicizzati negoziati in borsa sono inoltre considerate attività speciali. Gli investitori non devono quindi preoccuparsi di perdere il loro denaro in caso di insolvenza del fornitore dell'ETF. Tuttavia, devono aspettarsi delle perdite nell'ambito del normale rischio di mercato dell'investimento. Si tratta delle normali fluttuazioni della performance dell'ETF sul mercato azionario.

Tra i metodi di replica degli ETF, oltre agli ETF a replica completa, ci sono anche i cosiddetti ETF SWAP, di cui parleremo più dettagliatamente tra poco.

Basso rischio di default con gli ETF swap

Gli ETF swap replicano artificialmente l'indice sottostante. Le azioni e le obbligazioni non vengono quindi acquistate con il denaro, ma replicate tramite uno swap. Gli ETF swap sono anche asset speciali e godono di una protezione contro l'insolvenza. Le richieste dei creditori non possono essere soddisfatte con le attività del fondo. Gli ETF swap limitano il rischio di insolvenza a un massimo del 10% delle attività del fondo. Questo perché la direttiva sui fondi UCITS-III prevede un valore massimo di swap del 10% del patrimonio del fondo per gli ETF swap. Non appena il valore dell'accordo di swap raggiunge questo limite, gli accordi di swap vengono riscattati e la loro quota rimborsata. Il resto del fondo è investito in titoli che, tuttavia, non devono essere inclusi nell'indice.

ETF: una scelta sicura

Andrea-Ferrante.pngAndrea Ferrante, Country Manager Italia e Spagna
Gli investitori di oggi sono sempre più attenti alla sicurezza dei loro investimenti, soprattutto in un contesto di mercato incerto. In questo scenario, gli ETF (Exchange Traded Funds) si distinguono come una scelta sicura e affidabile. Gli ETF rappresentano una scelta sicura per gli investitori grazie alla loro protezione legale, alla diversificazione e alla liquidità. Sia per gli investitori esperti che per quelli meno esperti, gli ETF offrono una soluzione affidabile per la crescita del proprio patrimonio nel lungo termine.
Andrea Ferrante, Country Manager Italia e Spagna

Patrimonio speciale

I fondi a gestione attiva e gli ETF, così come le azioni, sono beni speciali. Il patrimonio del fondo di investimento deve essere tenuto separato dal patrimonio della società. La rigorosa custodia del fondo d'investimento da parte di una banca depositaria protegge gli investitori quasi al 100% dalle perdite della società di gestione del capitale anche in caso di insolvenza. Il fondo di investimento non entra a far parte della massa fallimentare ed è protetto dalle richieste dei creditori. In caso di insolvenza, il diritto di disposizione viene trasferito legalmente alla banca depositaria. La banca depositaria è obbligata a restituire il fondo di investimento agli investitori.

Tuttavia, la società di gestione ha il sopravvento sulla banca depositaria per quanto riguarda un aspetto: la società determina da sola la politica di investimento. Prende tutte le decisioni di investimento sull'afflusso di capitale. Anche se non ha accesso diretto agli asset e alle attività acquisite, la società di gestione avvia gli ordini di vendita e acquisto del fondo di investimento e comunica queste decisioni alla banca depositaria. La banca depositaria può quindi cambiare, acquistare o emettere i titoli del fondo d'investimento, ma non ha alcuna influenza sulle decisioni d'investimento della società di gestione.

Conclusione
I beni speciali dell'ETF: cosa sono?

Poiché le attività di un fondo di investimento devono essere separate dalle attività proprie e da quelle gestite dalla società di gestione del capitale in base alla legge sulla responsabilità civile, in linea di principio i fondi di investimento non possono rispondere delle passività della società di gestione del capitale. In caso di insolvenza, non sono inclusi nella massa fallimentare della società. I creditori e la società di gestione del capitale non hanno accesso a questo capitale.

Oltre al caso di insolvenza dell'emittente o della parte swap, che ha ricevuto molta attenzione in seguito all'insolvenza di Lehman Brothers, gli investitori sono esposti anche al rischio di fallimento della banca depositaria che detiene le attività del fondo. I fondi d'investimento garantiscono il diritto legale di separare tutti i titoli tenuti in custodia per loro dalla massa fallimentare della banca depositaria. Il rischio di insolvenza per gli investitori in ETF è quindi plausibilmente basso. Tuttavia, essi sopportano il rischio di mercato dell'ETF e devono quindi fare i conti con una possibile performance negativa del portafoglio - simile a quella delle azioni - sul mercato azionario.

Altre domande

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